Marfri - Bar Perroquet 6 - 6

Prova d’orgoglio della Marfri che blocca sul pareggio la capolista e continua la sua marcia positiva in questo girone di ritorno. Il risultato finale è un rocambolesco 6 pari, acciuffato per i capelli in extra-time, ma sicuramente il risultato più giusto.
Anzi a dirla tutta l’avvio folgorante dei padroni di casa (3 a 0) in una manciata di minuti, lasciava forse presagire al colpaccio, ma il Perroquet da squadra esperta qual è ha lasciato sfogare i padroni di casa per poi agguantarli con un pizzico di fortuna poco dopo.
Partita in bilico per lunghi tratti dunque ma un paio di disattenzioni portavano gli ospiti a tre reti di distanza; veemente e rabbioso l’arrembaggio dei nostri leoni che nei minuti finali hanno ribaltato di nuovo il punteggio conquistando il meritato pari.
Un paio di considerazioni balzano all’occhio: positivamente si può dire che ancora una volta la Marfri non si è dimostrata di certo inferiore all’avversario, e con questa convinzione si può certo combattere a testa alta, perché tutte le squadre sono alla nostra portata e si può vincere su ogni campo.
Condizione essenziale tuttavia è che tutti remino dalla stessa parte…ieri qualcuno per poco non ha vanificato gli sforzi di tutti, e servono atteggiamenti più maturi per non passare da ragazzi che si divertono a zimbelli in un nano (Vinetti non stiamo parlando di te…) secondo.
Ora arriva il turno di riposo, un vero peccato visto il buon stato di forma.

Le Pagelle:

STILO 5,5: Non appare il muro invalicabile delle ultime apparizioni. Forse il monoguanto lo destabilizza un pochino, fatto sta che pare in ritardo su alcune conclusioni tramutate in gol che solitamente a uno come lui fanno il solletico, PERFORABILE.

ORSI 7,5: Primo tempo di sudore e concentrazione, bravo a chiudere su tutti, si concede solo la pausa del primo gol subito. Completa il capolavoro nella ripresa quando segna due reti da urlo e completa la rimonta servendo un assist al bacio per il sesto centro..la parola “resa” non esiste nel suo vocabolario..REUCCIO.

VENEZIANI A. 6,5: Ancora in progresso il nostro Perticone. Timido inizialmente cresce con il trascorrere dei minuti e nel finale rimane a fare l’ultimo dietro senza impacci, POSTO DI BLOCCO.

VINETTI 6: mi gusta per l’impegno profuso, fino alla fine come vuole il suo capitano. Non è al meglio e si vede, alcune giocate gli restano solo in mente mentre i piedi faticano ad eseguire, ma l’impegno è continuo, OPERAIO.

VENEZIANI M. 7-: Parte alla grandissima inventando le prime due reti con esecuzione sopraffina. Nella ripresa battibecca con l’arbitro e per poco anche lui non perde la bussola, poi si riprende per il forcing finale, PERMALOSO.

GALLINARI 7,5: La copertina dell’impresa di ieri sera ha la sua faccia. Giganteggia per tutta la partita ingaggiando una sfida personale con il portiere avversario che deve metterci del suo per non farsi impallinare. Nel finale si diverte con il capitano manco fossero i gemelli Derrik e confeziona prima un assist poi la rete decisiva in acrobazia, PALOSCHI.

MOMO 4,5: In campo non si discute, tanto è vero che sembra ispirato a mille, però certe sceneggiate fantozziane né limano parecchio la votazione. E’ vero che l’arbitrina lo prende di mira, ma lasciare la squadra in braghe di tela, uscendo anzitempo è una scelta bambinesca e molto discutibile. CASSANO.

BAR PERROQUET 6,5: Se sono primi un motivo cè, ma ieri sera hanno avuto pane per i loro denti. Persino spaventati dalla partenza dei leoni recuperano con il mestiere ma non chiudono la pratica e vengono puniti, Sciuponi.

ARBITRO 4: Inutile infierire. Parla tanto e a sproposito, fischia male senza sosta alcuna. Perlomeno non caccia Momo dopo averlo irritato….