MARFRI - THREEMENDOUS 7-8 Carpaneto Mercoledì 19/11/08

Partita equilibratissima, giocata in una Marfri Arena polare, che ha visto due squadre di uguale livello darsi battaglia fino alla fine. Purtroppo come accade in questi casi a decidere il match è sempre un episodio, anzi una persona: il SIGNOR ARBITRO (vedi sotto). I leoni ci provano in tutte le maniere e sperano quando il portiere avversario si infortuna, ma devono fare i conti con un secondo portiere più forte del primo. I Leoni sono finalmente apparsi più cinici in attacco, ma anche più distratti in difesa, soprattutto sulle palle inattive. La vetta si allontana ma abbiamo una partita in meno.OTTIMISMO

CIAVOLINO 7: Il portierone fa del suo meglio, alterna alcune parate importanti che valgono come goals ad errori evitabili, non ha colpe sul (non)fallo del rigore, viene trafitto con alcuni tiri imprendibili e alla fine della fiera rimedia il suo 2° giallo. ALTALENAù

GHISONI 7,5 :Il migliore della difesa, con le lunghe leve ferma spesso gli avversari quando ormai sembrano passati e tiene in piedi la retroguardia. Non perde il vizio del tiro dalla lunga, infatti coglie l’incrocio da centrocampo nella prima frazione. NESTA

CHINOSI 7: Soffre i primi 10’, quando gli avversari gli sgusciano via come saponette, poi decide di giocare duro e irrobustisce la difesa. Dopo 15 ribattute davanti alla porta la mette di puntazza e fa sognare i leoni che vanno in vantaggio, ma ne sbaglia un altro forse a causa dell’uscita con stile Kung Fu alla Bruce Lee del portiere. ROCCIOSO

INDOVINO 5,5:Giornata negativa per il nostro terzino, riesce solo contenere gli avversari ma non è pericoloso. Passa 10’ da incubo in cui i suoi piedi sono stati visti tramutarsi in cassette da pomodori, la forma è ben lontana. BIRINDELLI

GIAN 7: Come il Chino anche il Gian subisce le infilate avversarie nei primi minuti e si dimentica l’uomo. La combinazione “salto dell’uomo con pallonettino d’esterno e bordata dalla linea laterale” è ormai collaudata alla perfezione ed impensierisce spesso il portiere avversario. Ma il problema è un altro…….IN LOVE

MISEROTTI 5,5 :Fa la fine dello zucchero nel tè caldo, cerca di difendere come può ma le finte lo ubriacano spesso e volentieri. Ha un guizzo nelle ripresa ma sulla ribattuta è fuori posizione. FANTASMINO CASPER

GRASSI 8,5: Perno offensivo, per quasi tutta la partita fa reparto da solo. Quando stoppa la palla di petto la sua maglia viene vista dilatarsi nelle 3 dimensioni ma ottiene il fallo solo quando ormai indossa una XXXXXXXXXXL. Salta più volte l’uomo e viene atterrato con sgambetti stile “Pierino la peste”, naturalmente non fallosi (v. “nuovo regolamento” sotto). MARTIRE

SEGALINI 8: Ormai è sbloccato quasi del tutto. Segna e fa segnare, è una spina nel fianco dei Tremendus finchè sta in campo, gioca di fisico anche se deve migliorare in fase di marcatura. Il suo goal su calcio d’angolo sembra la svolta della partita. SHEVCHENKO

THREEMENDOUS 8: Sicuramente i più forti finora incontrati, sia tecnicamente che tatticamente. E sicuramente i più antisportivi, siamo già in trepidante attesa per la trasferta del ritorno in stile Cremonese – Piacenza. Seriamente candidati per il titolo

MENZIONE SPECIALE PER IL THREEMENDOUS N°4: Le sue urla di disperazione sul volo d’angelo nel (non)fallo del rigore hanno allarmato la Pubblica Assistenza di Carpaneto, pronta ad intervenire con il “kit di rianimazione”, ma subito tranquillizzata. PESCEGATTO

ARBITRO -10: Ormai è assodato: ogni arbitro della UISP ha stilato un proprio “nuovo regolamento del giuoco del calcetto”. Quello del nostro amicone di stasera si basa su precisione maniacale nelle rimesse laterali, concessione del rigore e/o punizione se l’intervento è sul pallone, assegnazione al contrario delle rimesse, calci d’angolo e 2° tempo da 30’. A fine partita nessuno aveva ancora capito cos’era effettivamente la “distanza giocabile” per evitare di prendere gol su punizione truffaldina senza barriera, come è effettivamente avvenuto. Probabilmente il giaccone da neve che userà in settimana bianca a Courmayeur gli copriva la visuale. LUC DA FERA