Marfri - La Longobarda 3 - 7

Non si ferma il trend negativo dei leoni della Marfri che si arrendono alla forte Longobarda, in una sfida casalinga che poteva essere il riscatto e che invece porta ad un nuovo stop in questo periodo non certo fortunato.
La gara si è conclusa con un pesante 7 a 3 per gli ospiti che hanno colpito a freddo i nostri con un uno-due micidiale, per poi controllare abbastanza agevolmente la gara, approfittando degli spazi offerti da una Marfri spregiudicata ed alla ricerca del pari.
Numerose considerazioni vanno fatte a bocce ferme, in questo momento delicato. Tenuto conto della forza dell’avversario e dell’assenza ormai prolungata di una pedina di valore come David, è chiaro che la squadra non ha ancora assimilato la partenza di Momo, giocatore unico nel suo genere.
Infatti per il momento il rebus maggiore è l’attacco, che orfano del suo bomber sta vivendo un vero momento no…è come un drago senza testa, si gioca si gioca ma non si concretizza.
Anche la manovra è spesso lenta e macchinosa, prevedibile e solo le accelerazioni del Vena possono creare grattacapi a squadre che si chiudono bene dietro e ripartono.
E’ chiaro che sono critiche costruttive, in quanto ci sono tutti i mezzi per risalire e inoltre va detto che tutti i ragazzi stanno dando il massimo in ogni partita.
La prossima sarà a Piacenza contro gli Otto nani dietro solo di un punticino. Marfri combatti e torna alla vittoria!

Le Pagelle:

STILO 6,5: Come un muro di gomma stile cartoni animati respinge tutto quello che può e anche oltre, riscattando alla grande le ultime prestazioni. E’ solo sorpreso sul primo gol dalla distanza, per il resto è bravo a contenere il passivo, CARTA MOSCHICIDA.

ORSI 6: Dietro non commette grossi errori, ci mette cuore e corsa per arginare le sfuriate avversarie. Ne saltano fuori da tutti gli spigoli e spesso ricorre al falletto tattico per mettere il freno. A partita compromessa si spinge in avanti aumentando il suo raggio d’azione..ha la mira di un miope fino al meritato 3° gol, FALCE.

CHINOSI 5,5. Ha visto serata più grasse il guerriero Chino, richiamato agli straordinari visto che deve sacrificarsi in copertura a rincorrere avversari ma anche quando deve portar su palloni. Nella ripresa ha una chance ma non la sfrutta calciando una caramellina in bocca al portiere, se la cava molto meglio dietro…TUTTOFARE.

VENEZIANI A. 6-: fa quello che può e che un difensore deve fare, certo che nei primi metri arranca e non poco contro attaccanti sguscianti come vaselina, poi prende le misure uscendo alla distanza. Non è animato dal sacro fuoco ma è freddo sottoporta e piazza un purtroppo inutile sigillo, MORTAL KOMBAT.

VENEZIANI M. 6: Dai suoi piedi buoni partono tutte le giocate migliori dei leoni, compreso il primo gol concluso con un diagonale imprendibile dopo una lunga sgroppata. Nella ripresa il suo estro viene ingabbiato e le sue conclusioni sono coccole per il n.1 longobardo, TENERONE.

VINETTI 5+: prosegue la sua involuzione…da cigno a brutto anatroccolo. Si danna l’anima ma non riesce a pungere e a fine gara ammette di essere amico d’infanzia di Adriano e di condividere gli stessi hobbyes e vizietti, INVOLUTO.

CAVANNA 5,5: rimane ancora un corpo estraneo della squadra..ci prova ma ha mobilità limitata e gli avversari lo francobollano in modo irrisorio. Quando va al tiro ha la sfortuna di essere sempre ribattuto sul più bello, ACERBO.

ARBITRO 7,5: una spanna sopra tutti quelli visti finora…

LONGOBARDA 7+: Dotati di fair play quasi cinematografico, vincono e convincono mostrandosi più vivi (e forse anche più forti..) dei nostri. Ci credono tanto, corrono fino all’ultimo istante mentre da tempo la Marfri aveva già smesso e stava passeggiando…Chapeau